Pare che l'origine sia laziale e si tramanda la provenienza del termine come piatto tipico dei carbonai, per la facile reperibilità e conservazione degli ingredienti. Infatti per realizzare la carbonella era necessario sorvegliare la carbonaia per lungo tempo e quindi era importante avere con sé i viveri necessari.
La carbonara sarebbe in questo caso l'evoluzione del piatto detto cacio e ova, di origini Laziali e Abruzzesi, che i carbonari usano portare nei loro "tascapane", preparati anche il giorno prima e consumati freddi, con il solo utilizzo delle mani (uguale per la cacio e pepe quando non avevano le uova).
La seconda tesi ipotizza che la carbonara sia stata inventata da un cuoco che faceva parte dei carbonari, il gruppo di rivoluzionari che si batteva contro l'occupazione austriaca del nord italia, attivo tra la fine del '700 e le guarra d'indipendenza italiane.
Secondo la terza ipotesi, particolarmente suggestiva, la storia di questo piatto risale al 1945 quando i soldati americani entrarono a Roma alla fine della seconda guerra mondiale. Quando questi andavano nelle trattorie romane chiedevano per pranzo uova, pancetta e noodles, i tipici spaghetti cinesi, allora molto più in voga in America di quelli italiani. Gli chef romani dell'epoca soddisfacevano la loro richiesta servendo guanciale, uova al tegame ed un piatto di spaghetti sconditi e di conseguenza insipidi. Per ovviare a tale inconveniente i soldati americani mescolavano il tutto creando, a loro insaputa, l'antenato del celebre piatto. Sinceramente,credo sia da considerarsi uno dei miei piatti preferiti.
Ingredienti per 4 persone:
- 400 g di spaghetti;
- 150 g di pancetta affumicata;
- 30 g di pecorino romano
- 2 uova intere
- sale e pepe;
- 150 g di pancetta affumicata;
- 30 g di pecorino romano
- 2 uova intere
- sale e pepe;
Procedimento:
Tagliare la pancetta a cubetti e cuocerla a fuoco basso in una casseruola antiaderente di 18-20 cm, finché non è diventata trasparente e non ha rilasciato il suo grasso. Sbattere le uova in una ciotola e mescolarle bene con il pecorino grattugiato e abbondante pepe macinato. Lessare la pasta in abbondante acqua salata, quindi metterla in una grande ciotola e condirla con il guanciale insieme al suo grasso, quindi aggiungere le uova e mescolare rapidamente. finché la pasta non è condita uniformemente.
Due cosigli:
L'uovo NON DEVE cuocere!
Aggiungete uno o due cucchiai di acqua di cottura della pasta nell'uovo sbattuto e l'amido della pasta contibuirà a redere cremosa la salsa.
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